Oak, fiore di Bach n°22 Di Leo

Usi in floriterapia: eccessiva stanchezza e senso del dovere, sovraccarico da lavoro, insonnia da stress, rigidità muscolari, ipertensione da stress.
Nome botanico: Quercia (Quercus rubor)
Estrazione: Solare; diluizione originale 1:240.
Comportamenti tipici del soggetto Oak:
• Fare tardi sul lavoro tutti i giorni.
• Dimenticarsi di mangiare.
• Accusare un’estrema stanchezza ma andare avanti.
• Consumo esagerato di caffè ed eccitanti.
• Tendenza a non chiedere aiuto
• Rigidità emotiva, mancanza di gioco.
• Dedicare grande dedizione a una causa.
Flacone da 10ml
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Maggiori informazioni su Oak, fiore di Bach n°22 Di Leo
Fiore di Bach Oak (Quercus rubor L.): a cosa serve in floriterapia
- Stanchezza estrema di chi si assume impegni al di là delle proprie capacità fisiche e mentali.
- Stanchezza mentale di chi deve occuparsi di genitori anziani.
- Eccessivo senso del dovere che impedisce di mettere dei confini chiari a se stessi e agli altri.
- Insonnia per eccessivo stress.
- Sindrome di workaholic (o dipendenza dal lavoro).
Per chi è indicato
Oak è il fiore della stanchezza di chi si sovraccarica di compiti e responsabilità. A differenza di Elm, non sono le circostanze, ma il carattere della persona stessa a provocare questo eccesso.
In floriterapia è consigliato alle persone esauste per il troppo lavoro o per aver vissuto situazioni pesanti e prolungate. É utile a chi riveste ruoli di responsabilità, a chi ha ricevuto un’educazione rigida, a chi ha avuto infarti o cedimenti nervosi.
Il soggetto “oak” è una persona molto buona, è disponibile e servizievole, e ama essere il punto di riferimento delle persone che ha intorno. Ha grande volontà e tenacia, eccessivo senso del dovere, e spesso si da da fare per gli altri più di quanto gli sia richiesto.
Oak è il rimedio principe della sindrome di workaholic, la dipendenza dal lavoro di chi non riesce a fermarsi.
Chi utilizza questo rimedio floreale vuole introdurre più leggerezza e gioco nella sua vita, imparare a rilassarsi e avere più cura di sé.
Bambini
Oak è consigliato per i bimbi con troppo carico (scolastico ed extrascolastico), che svolgono i propri impegni col massimo dell’attenzione e passano la sera sui libri finché non hanno finito di studiare.
Per i bambini che, anche stanchissimi, sono spinti a concludere tutto quello che “devono” fare, per paura di deludere gli altri.
Come assumerlo
La posologia consigliata è di 4 gocce 4 volte al giorno, assunte sotto la lingua con almeno mezz’ora di distanza da cibo, dentifricio, sigarette e qualsiasi bevanda che non sia acqua.
Composizione
Ingredienti del fiore di Bach Oak: acqua, brandy, macerato di Quercia (Quercus rubor L.) petali (corrispondenti allo 0,00025% della componente estrattiva).
Grado alcolico: 27% Vol.
Diluizione dei fiori di Bach originali 1:240.
Formato
Flacone in vetro soffiato da 10ml con pipetta contagocce.
Rimedi floreali sinergici a Oak
- Chicory, se il continuo “fare” serve a farsi amare dagli altri.
- Hornbeam, se la dedizione di Oak imprigiona il soggetto generando stanchezza da routine.
- Red Chestnuts, in caso di eccessiva preoccupazione per il benessere degli altri.
- Pine, per chi si da troppo da fare perché non ammette che qualcosa non riesca bene.
- White Chestnuts, per l’insonnia generata dai pensieri che si sviluppano in uno stato di sovraccarico.
Maurizio Di Leo, erborista e ricercatore, ama descrivere il suo laboratorio come “un gioiello tecnologico”.La sua professionalità e l’entusiasmo, unite alle attrezzature ad altissimo contenuto tecnologico e alla collaborazione di un’equipe scientifica di laureati in farmacia e biologia, gli consentono di produrre e distribuire prodotti artigianali di altissima qualità.Il percorso professionale di Maurizio Di Leo, uno dei maggiori esperti di fitoterapia italiani, inizia nel 1978 con il conseguimento del diploma universitario di erborista conseguito presso la facoltà di farmacia dell’università di Urbino.
Nel 1980 viene aperta l’Erboristeria Di Leo a Casalecchio di Reno (BO) .