Stendiamo la nemica cellulite: un’ alleanza proficua con le piante officinali

Non so voi, care amiche, ma io spesso mi metto in posizioni acrobatiche per poter valutare se sul mio povero didietro la situazione è tranquilla, un po’ in ansia nel constatare che, spesso anche a ridosso del ciclo, qualche buchino e un po’ di ritenzione idrica si notano: e allora parte la lotta! Ti tengo a bada, Signora Cellulite!

Sulle possibili cause e sulle tipologie differenti di questo processo infiammatorio avrò modo di approfondire con un articolo specifico, per ora ci soffermiamo sulla possibilità di farci aiutare dalla Natura, che ci viene in aiuto offrendoci alcune piante officinali che con i loro principi attivi possono essere utili nel suo trattamento.

Le erbe che possono essere utilizzate sono diverse e la scelta di queste dipende dalla fase evolutiva della cellulite in cui la donna si trova: edematosa, fibrosa o sclerotica.

Prima fase – edematosa:

Poiché il problema principale in questa fase è il ristagno di liquidi e la difficoltà del sistema linfatico di eliminarli riversandosi nel  torrente circolatorio, può essere utile utilizzare delle piante officinali acquaretiche e depurative.

Tra le tante le più utilizzate sono: Betulla, Equiseto, Orthosiphon, Tarassaco, Ginepro, Gramigna, Ciliegio, per esempio preparate in taglio tisana.

Gemmoderivati: Betula Verrucosa linfa, Castanea Vesca e Juniperus Communis.

Seconda fase – fibrosa:

In questa fase le piante officinali consigliate sono quelle diuretiche e le erbe che aiutano a migliorare l’ attività circolatoria, contrastando il ristagno di liquidi:

Betulla, Ciliegio, Equiseto, Vite Rossa, Rusco, sempre in taglio tisana.

Gemmoderivati: Aesculus hippocastanum, Sorbus Domestica, Betulla Verrucosa linfa

Terza fase: sclerotica

Nell’ ultimo stadio è presente una degenerazione tissutale, i noduli risultano induriti e dolenti.

La Centella Asiatica contrasta l’ infiammazione, agendo sui vasi, potenziando la circolazione, riducendo la sclerosi e l’ indurimento. L’ Ananas ha attività antinfiammatoria e antiedematosa.

Si trovano in commercio in taglio tisana, compresse o estratti idroalcolici.

In generale contrastare la tendenza ad accumulare grassi con sostanze ad azione lipolitica apporta benefici all’ inestetismo della cellulite: il té, il caffé o la cola (sconsigliate in caso di ipertensione e ansietà), e le alghe marine, ad esempio il famigerato fucus (sconsigliate in caso di patologie della tiroide) attivano la mobilitazione del tessuto adiposo.